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Approfondimenti statistici

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Italia quinto surplus mondiale senza l'energia

Marco Fortis - Maggio 2016

Uno dei luoghi comuni più diffusi è che l'Italia cresca poco perché è poco competitiva sui mercati internazionali. Dal 1999, anno di avvio dell'euro, è vero che l'Italia ha perso più quote di mercato della Germania ma è anche vero che ne ha perse meno di tutte le altre nazioni del G-7. Se, inoltre, consideriamo la bilancia commerciale esclusa l'energia e gli autoveicoli osserviamo che l'Italia si posiziona al quarto posto dopo Cina, Germania e Corea del Sud tra i paesi del G-20. Le quote di export non c'entrano molto con la bassa crescita del Pil dell'Italia che invece ha risentito della cronica debolezza del mercato interno, aggravata dai recenti anni di austerità, nonché da un settore dei servizi poco aperto e dinamico dal lato dell'offerta.

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